Che Roma fosse bagnata dal mare non lo sanno in molti eppure è così. Sono duemila anni che il mar Tirreno è lì che lambisce la città eterna. L’antica porta sul mare di Roma si chiamava “Ostium” in latino “porta” ed è ancora intatta, in buone condizioni, basta andare a visitare gli scavi di Ostia Antica. Il mare nel corso degli anni, o meglio l’estuario, si è ritirato ed oggi la costa è distante circa 2 Km da dove lo era una volta. C’è appunto il quartiere di Ostia che appartiene al comune di Roma. Questa è la spiaggia ufficiale di Roma. Ma non è che ci sia solo questa.
Ad ogni modo abbiamo a disposizione circa 15 km di spiaggia che parte dalla foce del Tevere, ex Idroscalo dove una volta decollavano gli aerei alla volta di mezza Europa e anche degli STATI UNITI (da qui partì anche Italo Balbo a fine anni 30 per la prima traversata oceanica) ed arriva fino a Torvajanica, comune di Pomezia. La zona è in parte ancora degradata ed in parte c’è il nuovo porto ed una bellissima riserva della Lipu in cui fare birdwatching.
Coloro che vogliono raggiungere Ostia hanno un sacco di possibilità. E’ l’unica spiaggia che si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici. Basta prendere il treno da Piramide per il lido di Ostia, lo stesso biglietto che usiamo per la metro (1 euro e mezzo che vale 100 minuti anche per prendere il bus). Scendiamo alla fermata Stella Polare per raggiungere a piedi il mare. Ci sono anche le fermate di Castelfusano e Colombo che lambiscono la costa. Ci sono anche le fermate di Castelfusano e Colombo che lambiscono la costa.
Stabilimenti balneari o spiagge libere
ad Ostia per accedere al mare non si paga, ma gli stabilimenti balneari ci provano e vi chiedono di fare il biglietto per i “servizi” ovvero per lo spogliatoio. Ricordiamo che l’accesso al mare è libero e gratuito ed è consentita la sosta anche ai fini della balneazione . Ad ogni modo le spiagge che partono dal Porto di Ostia fino al Vittoria (spa Roma) sono libere, così come è libera quella di fronte all’ ex colonia Vittorio Emanuele , quella di Piazzale Magellano (Curvone) e Lungomare Duilio incrocio Piazza dei Canotti. Poi ci sono quelle immense dei cancelli e Capocotta che meritano un discorso a parte.
Da Colombo, capolinea, si prendono i bus per arrivare ai cosiddetti “cancelli” e a CAPOCOTTA, spiagge libere veramente belle e selvagge con macchia mediterranea e dune, da vedere assolutamente.
Con l’auto il lido di Ostia si raggiunge dalla via del Mare, dalla Cristoforo Colombo oppure da via dell’ aeroporto passando per Fiumicino.
Anche Fregene è molto rinomata. Sebbene appartenga al comune di Fiumicino è piuttosto vicina a Roma, si raggiunge dalla via Aurelia. Ci sono stabilimenti balneari e spiagge libere, frequentata in parte dalla roma “bene”, famosi gli aperitivi sulla spiaggia, tra cui quello del Singita.
A Fiumicino ci si va per mangiare il pesce, tanti ristoranti che propongono menu freschi, la spiaggia non è niente di che, più carina e selvaggia quella di Focene, tutta libera, specie se ci spostiamo a nord a ridosso della riserva di Macchiagrande. Qui troviamo anche spot per kitesurf.
Per trovare il mare veramente pulito e cristallino si deve arrivare, andando verso Nord a Santa Severa e Santa Marinella (molti surfisti la scelgono per le onde che si formano al “Banzai”). Tra Fregene e Santa Marinella c’è anche Ladispoli, litorale abbastanza rinomato.
Spostandoci verso sud troviamo Torvajanica, piuttosto brutta con tante spiagge libere, poi Lido dei Pini, molto carina e poi la rinomata Anzio. Qui il mare inizia ad essere pulito, tanto da guadagnarsi negli ultimi anni la Bandiera Blu.